Se ti hanno consigliato degli esercizi posturali propriocettivi, ma non sai bene di cosa si stia parlando, sei sulla pagina giusta.
Infatti, in questo articolo ti spiegherò cosa sono questi esercizi, a chi sono utili, e come si svolge una seduta di allenamento propriocettivo.
Sei pronto? Buona lettura!
Cosa sono gli esercizi posturali propriocettivi?
Per comprendere al meglio cosa siano gli esercizi posturali propriocettivi, devi considerare che il nostro movimento è permesso da vari fattori:
- mobilità. Se le articolazioni fossero tutte bloccate, non potresti muoverti
- forza. E’ quello che ci permette di spostarci, vincendo il peso del nostro corpo e della forza di gravità
- equilibrio e coordinazione. Se non inciampiamo ad ogni passo, e se riusciamo a portare la mano alla bocca senza “mancare bersaglio”, lo dobbiamo a questi aspetti.
Proprio in funzione di questi ultimi fattori, devi sapere che ogni articolazione, piccola o grande che sia, possiede al suo interno dei recettori che sono in grado di mandare al nostro sistema nervoso centrale dei segnali circa il senso di posizione.
Avere informazioni circa il senso di posizione permette al nostro cervello di organizzare la risposta motoria, cioè di creare adattamenti, se necessario, per evitare di perdere la stabilità.
Ti faccio un esempio.
Se sto camminando in salita, i recettori delle articolazioni delle mie caviglie, delle ginocchia, delle anche e della schiena manderanno segnali al cervello circa la loro posizione.
In questo modo, il cervello capisce che il terreno è in salita, e attiverà dei muscoli posturali in maniera tale da non farci cadere all’indietro.
Se i recettori delle nostre articolazioni non dovessero funzionare, al cervello mancherebbero delle informazioni preziose, e questo potrebbe portarci a cadere, o a subire infortuni.
A cosa servono?
Gli esercizi di propriocezione sono utili in tutti quei casi in cui, per vari motivi, ci sia un deficit nel sistema di recettori articolari.
I deficit possono nascere da situazioni diverse, quali
- traumi (ad esempio, una distorsione al ginocchio, o una lussazione di spalla)
- sovraccarichi prolungati nel tempo, soprattutto negli sportivi e in chi svolge un lavoro ripetitivo
- lesioni muscolari
- situazioni di dolore cronico (ad esempio, nel mal di schiena persistente)
- patologie neurologiche (es: morbo di parkinson, sclerosi multipla)
- persone anziane (con aumentato rischio di caduta)
Una considerazione importante riguarda il fatto che la ginnastica propriocettiva non riguarda solamente il recupero da un deficit, ma anche un aumento della performance, soprattutto in ambito sportivo professionistico.
Ho parlato di questo argomento in un articolo scritto per Volley Clinic, il nostro brand legato alla salute del Pallavolista.
Puoi leggere questo articolo, scritto con la partecipazione di Chiara De Bortoli, libero di Serie A e della Nazionale Italiana, a questa pagina.
A chi sono utili gli esercizi posturali propriocettivi
Per tutti questi motivi, appare chiaro come gli esercizi posturali propriocettivi siano di grande aiuto a molte persone, tra le quali
- quelle che hanno subito un trauma, un infortunio o un periodo di prolungata immobilizzazione (con un gesso, ad esempio)
- le persone affette da patologie neurologiche. Infatti, molte patologie neurologiche riducono l’efficacia del sistema posturale della persona
- le persone anziane, che tendono ad essere più rigide e sedentarie, perdendo la capacità di adattamento posturale.
- quelle persone che praticano sport e vogliono migliorare le proprie prestazioni, lavorando su aspetti collaterali rispetto ai classici allenamenti di forza.
Come si svolge una seduta?
Devi sapere che una seduta di ginnastica propriocettiva può essere svolta con o senza ausilio di strumenti particolari.
I più semplici e conosciuti esercizi propriocettivi, ad esempio per il ginocchio, sono quelli che prevedono l’utilizzo della cosiddetta tavoletta di Freeman.
La tavola di Freeman non è altro che un disco, di solito di legno o di plastica, che ha una semisfera (o due) sotto di essa, in modo da essere volutamente instabile per chi ci sale sopra.
Gli esercizi fatti con la tavoletta propriocettiva sono i più noti.
Infatti, è sufficiente salire (con un piede o con entrambi) sulla tavoletta stessa, e cercare di mantenere l’equilibrio in diverse condizioni.
In molti casi, soprattutto nelle società sportive e in ambiente domestico, le tavolette Freeman sono state sostituite dai cosiddetti Dischi ad Aria.
Questi strumenti generano una instabilità che la persona deve contrastare durante l’esercizio.
Alcuni esempi? Te li mostro nei seguenti video.
Chi svolge questa terapia?
Essendo esercizi prettamente riabilitativi, sono di competenza del fisioterapista specializzato nel recupero.
Presso il nostro studio troverai un Team di Fisioterapisti specializzati, abituati a trattare anche sportivi di élite.
Potrai conoscere e sperimentare il nostro innovativo Metodo FisioXperience, grazie al quale ritroverai la Salute prima e meglio, con un percorso personalizzato studiato sulle tue esigenze.
La nostra forza è quella di poterti mettere a disposizione tutti gli ambienti ideali al recupero:
- il box di terapia manuale
- la piscina di riabilitazione
- la palestra riabilitativa
In palestra, in particolare, disponiamo anche di sistemi di allenamento evoluto.
Ad esempio, avrai la possibilità di svolgere esercizi su una tavoletta propriocettiva computerizzata e collegata ad un software che traccia i tuoi progressi.
In questo modo, portiamo gli esercizi sulla tavoletta propriocettiva ad un livello superiore, oggettivo e con diversi livelli di difficoltà.
Sono esercizi dolorosi?
Molte persone mi chiedono se questi esercizi sono dolorosi.
Beh, la risposta è … quasi mai!
Lascia che mi spieghi.
Può essere che durante l’esecuzione di alcuni esercizi tu possa sentire un po’ di dolore, soprattutto se stai recuperando da un infortunio.
Il fatto di lavorare con un fisioterapista specializzato, tuttavia, ti mette al sicuro da ogni tipo di problema o di rischio.
Infatti, comunicare al fisioterapista l’eventuale sintomo gli permetterà di dosare al meglio l’esercizio, studiando al meglio la seduta di lavoro.
Conclusioni
In questo articolo ti ho illustrato cosa sono gli esercizi posturali propriocettivi, a cosa servono ed a chi sono utili.
Hai potuto scoprire come non siano esercizi utili solo a chi ha subito un infortunio, ma aiutano anche sportivi e persone con patologie varie.
Inoltre, sono un toccasana per gli anziani, riducendo il loro rischio di caduta e di frattura.
Per eseguire al meglio questi esercizi, devi affidarti ad un fisioterapista specializzato, come quelli che puoi trovare presso i nostri studi in Italia ed in Svizzera.
Grazie al nostro Metodo FisioXperience, potrai scoprire il percorso più adatto a te, partendo da una prima valutazione gratuita.
Cosa aspetti a chiamarci?
Ti aspetto.
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