Tra i supporti al lavoro manuale, gli elettromedicali in fisioterapia sono da anni tra gli strumenti più utilizzati.
In questo articolo ti illustrerò quali sono i principali elettromedicali usati in fisioterapia, quali patologie curano e quali controindicazioni possono avere.
Ti darò inoltre anche qualche indicazione riguardo la vendita di questi strumenti medicali.
Perché usare gli elettromedicali in fisioterapia
Molte volte, da paziente o da fisioterapista, ti sarai chiesto se quella macchina in particolare potesse avere un’efficacia importante nel processo terapeutico.
Quello che posso sostenere in anni di esperienza clinica, è che gli elettromedicali in fisioterapia difficilmente sono curativi se utilizzati da soli, ma possono essere un importante alleato del fisioterapista nel percorso di guarigione clinica.
Insomma, se vengono utilizzati a dovere, senza abusarne e con cognizione di causa, rispetto ad un obiettivo preciso, ed in associazione con altre modalità terapeutiche (manuali, esercizi attivi), allora sono davvero utili.
Quali sono gli elettromedicali più usati in fisioterapia?
Escludendo a priori gli elettromedicali che si utilizzavano decenni fa (ho vaghi ricordi di attrezzature fisioterapiche quali gli infrarossi e la Marconi Terapia), mi voglio concentrare sugli elettromedicali che utilizziamo nei nostri studi di fisioterapia, in Italia ed in Svizzera, poiché li ritengo tra i più innovativi e potenti.
TENS ed elettrostimolatore
Tra gli elettromedicali, l’apparecchio per l’elettroterapia è uno dei più “vecchi” come concetto. Permette di erogare sia terapie analgesiche (quindi contro il dolore), come le TENS, sia di eseguire elettrostimolazione per rinforzare la muscolatura.
Per quanto riguarda la TENS, quelle che utilizziamo più spesso sono quelle fatte al ginocchio, poiché aiutano molto bene a controllare il dolore di questa articolazione, soprattutto a seguito di traumi sportivi come la distorsione al ginocchio.
Per TENS ed elettrostimolazione, utilizziamo i prodotti di Compex.
TECAR terapia
La TECAR terapia è divenuta famosa nell’ultimo decennio grazie ad un grande successo tra terapisti e pazienti. Grazie al calore sviluppato, può accelerare il metabolismo dei tessuti, velocizzando il processo di guarigione degli stessi.
Viene utilizzata in particolare nei casi di:
- dolori al collo
- esiti di distorsioni articolari, con presenza di gonfiore, insieme alle manovre di linfodrenaggio
- lesioni muscolari, per trattare le aree circostanti al punto di lesione
Per l’acquisto della TECAR terapia, ci siamo affidati a Starbene Italia.
Ultrasuoni
Anche gli ultrasuoni non sono recentissimi come strumento terapeutico, ma hanno sempre una forte efficacia.
Li utilizziamo soprattutto per trattare gli esiti cicatriziali di lesioni muscolari, e dolori tendinei, come quelli al tendine di Achille.
Altre applicazioni sono quelle fatte nei casi di dolore alla caviglia, ad esempio.
Il nostro strumento ad ultrasuoni, così come il Laser di cui parlerò tra poco, è di BTL Italia.
Laser terapia
Ultimo strumento, ma non per importanza, è il Laser.
Abbiamo già trattato molti aspetti della Laser terapia in un altro articolo, che ti invito a leggere.
Così come molti altri elettromedicali usati in fisioterapia, anche il laser ha uno scopo prevalentemente antalgico (combatte cioè il dolore).
Controindicazioni all’utilizzo degli elettromedicali in fisioterapia
Essendo tutte attrezzature fisioterapiche che hanno a che fare con le energie fisiche, ci sono delle controindicazioni all’utilizzo.
In particolare, ci sono delle controindicazioni relative, quali ad esempio
- dermatiti e malattie della pelle
- ferite aperte o cicatrici in formazione
- presenza di nei particolarmente grossi o sospetti
Tra le controindicazioni assolute, invece, troviamo
- pazienti portatori di pakemaker cardiaci
- persone con stimolatori interni (che combattono il dolore)
- persone che presentano uno stato tumorale attivo
- donne in gravidanza (dipende dall’elettromedicale, ma se possibile evitiamo)
Per tutti questi motivi, è fondamentale eseguire una prima valutazione con il fisioterapista prima di sottoporti ad un trattamento con uno strumento elettromedicale.
Il fisioterapista, infatti, tramite una accurata serie di domande, si accerterà se la tua condizione può essere curata con l’utilizzo di un elettromedicale.
Presso i centri di Fisio Salute, grazie al Metodo FisioXperience, puoi avere una prima valutazione fisioterapica gratuita!
I prezzi per gli elettromedicali in fisioterapia
I prezzi per una seduta eseguita con elettromedicali varia a seconda di vari fattori, tra cui
- il tipo di elettromedicale usato (di solito il laser costa di più della TENS, ad esempio)
- dove si svolge la terapia (in centro città sarà più caro che in un paese, di solito)
- la qualità dello strumento (macchinari più evoluti costano di più, quindi le sedute costano maggiormente)
Devi sapere però che presso i nostri studi l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali in fisioterapia non comporta costi aggiuntivi: infatti, da Fisio Salute paghi solo il tempo del fisioterapista ed il nostro Metodo di lavoro.
Non ci sono costi aggiuntivi se devi fare una tecar, o un laser, o un’altra terapia fisica.
Il tutto, all’insegna della trasparenza.
A noi piace così, e i nostri pazienti lo apprezzano da sempre.
Conclusioni
In questo articolo ti ho illustrato il ruolo degli elettromedicali in fisioterapia.
Questi rappresentano un valido aiuto per il fisioterapista nel percorso di riabilitazione e recupero della Salute.
Presso gli studi di Fisio Salute, in Italia ed a Chiasso, in Svizzera, grazie al Metodo FisioXperience, trovi una prima valutazione gratuita per capire se l’utilizzo di elettromedicali può esserti di aiuto.
Inoltre, puoi contare sulla nostra professionalità, che non ti caricherà di costi aggiuntivi qualora tu necessitassi di uno strumento elettromedicale per stare meglio.
Ti aspettiamo presso i nostri studi!
A presto!
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